mercoledì 18 maggio 2011

Don't ask me nothin'about nothin', I just might tell you the truth...



Per la prima volta dopo ben circa 50 anni di carriera, Bobby lancia un comunicato stampa
Non posso metterlo qui ma vi rimando al sito ufficiale

L'articolo riguarda soprattutto le controverse... ma che dico..... le puttanate che si sono sentite in questi mesi a proposito dei concerti del nostro in Cina. Ho letto una valanga di articoli che criticavano Dylan poichè aveva accettato di censurare molte delle sue canzoni, specialmente quelle che riguardavano i diritti civili e compagnia bella... Vista la fama di "menestrello" e "portavoce di libertà" (mi vengono i brividi solo a scriverlo) molti di questi scribacchini gli hanno appiccicato dietro la schiena vari e colorati suffissi come "venduto" e scrivendo in caps lock "i tempi sono cambiati, anche per Dylan"
Ora, ho letto alcuni articoli in cui si diceva che "...Dylan addirittura ha accettato di non suonare Hurricane, una delle sue canzoni più famose.... e When the Ship comes In, un inno alla libertà..."
In realtà Hurricane Bob non la suona dal lontano 1976 e l'ultima esecuzione di When the ship comes in credo risalga ormai ai primi anni '60....
Per cui non posso che restare di stucco di fronte alla presunzione di certi vampiri dell'informazione...
E' veramente assurdo, presuntuoso e devo dire maligno il fatto di attaccare un genio solo per creare scandalo...

I giornalisti! Un branco di analfabeti con la forfora sul collo e le pezze al sedere che spiano dai buchi delle serrature e svegliano la gente nel cuore della notte per domandargli se hanno visto passare un bruto in mutande; che rubano alle vecchie madri le fotografie delle figlie violentate in Oak Park, e tutto perché? Perché un milione di commesse e di mogli di camionisti ci piangano sopra. E poi, il giorno dopo, la prima pagina serve per incartare un chilo di trippa...

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