lunedì 4 luglio 2011

Baro

La prima volta che ho barato
il cielo si è oscurato a mezzogiorno
era l'ultimo spettacolo della serata
e Mary Lou sentiva il suo dolore interno
le nuvole erano dentro il saloon
gli stregoni assaliti dalla rabbia
dissero: "non malediremo nessuno
a meno che qualcuno lo voglia"

La seconda volta che ho barato
ero seduto sulle tue braccia, cara
mentre cercavano l'altra donna là sotto
e anche la terza sepolta senza bara
E tu mi chiedesti polvere per il naso
io mi voltai con una certa foga
poi ti scovarono e ti portarono via
la speranza è la mia unica droga

Alla sera, i fanti delle corse all'oro
sono arrivati a fare festa mangiando e bevendo
squilli di trombe e campane nunziali
ma in realtà stavano tutti morendo

Ora, devo essere incatenato a qualcosa
non mi spiego le mani congelate
tu sei così libera, via da vapori industriali
attraverso calde città disperate
Sei stata alla mia porta e sei entrata
io dissi: "non sai quanto ti ho cercato
l'amore che ho per te mi ha tenuto in vita"
ed è stata
la terza volta che ho barato

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