sabato 23 aprile 2011

So Runs The World Away

LA MALEDIZIONE

Lui aprì gli occhi e si innamorò a prima vista
della ragazza sulla porta
che belle linee e così piene di vita
dopo migliaia di anni che bel viso per svegliarsi
trattene un sospiro quando lei gli toccò il braccio
e spolverò il letto dove fino ad allora aveva dormito
e sotto miglia di roccia
il fico rinsecchito che era il suo cuore
sotto lo scarabeo e le ossa riprese a battere

Lei lo portò a casa in una bellissima barca
lui guardava il mare da un oblò della stiva
poteva sentire tutto quello che lei diceva
seduta di fianco al suo letto
e un giorno le sue labbra
le risposero nella sua stessa lingua
i giorni passarono velocemente
lui adorava farla ridere
la prima volta che si mosse
fu per toccare i suoi capelli
lei chiese “sei maledetto?”
lui disse “penso di esser stato curato”
quindi le parlò del Nilo e delle ragazze tra i papiri

A New York venne adagiato in una teca di vetro
faceva finta di esser morto
e la gente si affollava a vederlo
ma ogni notte lei veniva
e i due passeggiavano in giro
per le stanze della tomba
che lei chiamava museo
spesso lui si fermava a riposare
ma poi sempre meno
quindi fu lei ad essere stanca
a stare alzata e far domande
lui imparò a leggere dagli articoli che lei
stava scrivendo su di lui e apportò correzioni

La faccia di lui finì sul libro di lei
e sempre di più vennero a vederlo
famiglie dall’Iowa, gente dell’Up West Side
un giorno fu troppo e decise di alzarsi
e mentre il caos si spandeva uscì a cercarla
lei usava una stampella ed era pallida
ma fu felice di vederlo, lui l’aiutò a camminare
lei chiese “sei maledetto?”
ma la risposta venne oscurata
da una tempesta di sabbia
di flash di invadenti reporter

Un’incredibile resurrezione, i due girano la Nazione
in giro con limousine, conobbe altre donne
parla di lei teneramente, delle loro notti al museo
ma lei è solo un’altra benda che si trascina dietro
lei smise di uscire, rimaneva sempre a letto
negli hotel di qualunque paese
dove fossero andati a parlare
quindi la sua faccia iniziò ad appassire
e le sue mani a scarnarsi
e un bel giorno il fico raggrinzito
che era il suo cuore smise di battere

Tempo prima sulla nave
lei chiese “perché le piramidi?”
lui disse “pensa a loro come un gigantesco invito”
lei chiese ” sei maledetto?”
lui disse “penso di esser stato curato”
la baciò e sperò che si dimenticasse la domanda...

Josh Ritter

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